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L’Agenzia delle Entrate ha diffuso i dati dei primi nove mesi dello scorso anno. Per il 2017 gli operatori si aspettano un’ulteriore crescita dell’8 per cento per le abitazioni e un aumento dei prezzi.

Il mercato immobiliare chiude con una crescita delle compravendite che dovrebbe assestarsi del 20 per cento rispetto all’anno scorso e le previsioni degli esperti sono positive anche per il 2017.

Roma, Firenze e Verona tra le città con più richieste per Capodanno. I visitatori si fermano in genere quattro giorni. In Valle d’Aosta, in media una famiglia di quattro persone spende sui 192 euro a notte.

Secondo il portale Mutuionline, si è passati dai 116mila euro del primo semestre a 123mila in questi ultimi cinque mesi dell’anno. In crescita anche il numero di mutui per l’acquisto della prima abitazione.

I B&B oggi sono 25mila e danno lavoro a 40mila persone. In calo l’attività sulle isole a causa dei problemi di continuità territoriale. Il cliente tipo del B&B del resto si ferma in genere 2 notti.

Aumentano anche quelli delle case, dei box e degli uffici. Per le abitazioni le grandi città dove conviene investire sono Milano e Torino. Per i box meglio Roma e Palermo

Secondo il Cresme tra il 2016 e il 2021 le riqualificazioni cresceranno dell’8,8 per cento. Il presidente del Cna Vaccarino: “L’importante è mantenere in piedi gli incentivi fiscali”.

Il nostro paese come la Svezia, la Francia, la Polonia e l’Irlanda promettono rendimenti interessanti. In calo l’interesse degli investitori per Germania, Regno Unito e Spagna.

Tra le colline e le vigne piemontesi da quando l’area è stata dichiarata patrimonio dell’umanità la domanda è in crescita. gli acquirenti arrivano dal Nord Europa e dall’America.

Per fare un po’ di chiarezza su un mercato poco noto al grande pubblico, e di difficile lettura anche per le statistiche, è nata l’associazione T6, il tavolo di studio sulle esecuzioni immobiliari