Case, in futuro ecco giardini pensili e accumulatori di energia
A Klimahouse le start up più innovative hanno presentato soluzioni che mostrano l’evoluzione che subiranno le nostre case. Gli appartamenti senza balcone ne potranno avere uno e si consumerà meno energia.
Stefania Aoi
Avete appena acquistato casa da ristrutturare? Siete interessati a costruirla? Dal Klimahouse, il salone della casa eco-sostenibile di Bolzano che ha appena chiuso i battenti, possono arrivare alcune idee per garantire al vostro appartamento abbia bassi consumi di energia e un maggior confort in un prossimo futuro. Alcuni dei progetti illustrati da una lunga serie di start-up non sono tutti disponibili nell’immediato sul mercato, ma ci stanno per arrivare. Per esempio potremmo poter pagare bollette meno care, o addirittura non pagarne. Sempre più società, come Elemize Technology, startup di Roma, stanno sviluppando accumulatori per immagazzinare l’energia dei pannelli fotovoltaici e dei software che aiutano i proprietari a gestirli, staccandosi o riattaccarsi alla rete elettrica a seconda delle necessità.
Ma poi ecco Green4All, startup nata alla Sapienza di Roma, che potrebbe permettere anche a chi ha un appartamento senza balcone, di averne uno. Ha infatti progettato un giardino pensile da installare sugli edifici privi di spazi esterni. Nel 2015 ha persino vinto il concorso SmartForCity e realizzato il primo prototipo, che è stato testato per sei mesi all’interno dell’acceleratore d’impresa H-Farm. La start-up di Torino, Greenovation, ha invece dato vita a un portale online per ottenere un progetto di riqualificazione energetica in due minuti.
L’interessato inserisce i dati dell’immobile e il sistema genera un progetto completo e personalizzato inviandolo all’indirizzo email del richiedente. Inoltre il portale riesce a mettere in contatto i privati con necessità di riqualificazione con le imprese e gli impiantisti, alla ricerca di nuovi potenziali clienti. Da Palermo e da Cagliari arrivano i prodotti più futuristici. SbSkin, spin-off dell’Università di Palermo sviluppa prodotti edilizi innovativi per l’architettura sostenibile. In modo particolare ha brevettato il vetromattone fotovoltaico, integrato con celle solari di terza generazione (DSC), per installazioni esterne (facciate e coperture). Non solo questo materiale garantisce isolamento termico ma consente anche di produrre energia. Veranu, startup di Cagliari, ha invece inventato una mattonella innovativa che converte l’energia prodotta dai nostri passi in energia pulita. Più saranno le persone che camminano su Veranu e maggiore sarà l’energia prodotta. Bastano venti passi per accendere un lampione a luci Led in una piazza e 10mila passi per ricaricare interamente la batteria di uno smartphone (energia media 11.5 Wh).
Leggi anche
La Bce anticipa i tempi e taglia i tassi
Draghi: "Inflazione bassa a lungo"
continua a leggereAste immobiliari in corso
-
Appartamento, LIVORNO#1030340581BASE D'ASTA
216.000 € -
Appartamento, MANTOVA#1030338322BASE D'ASTA
45.900 €